Emanuele Bertazzoli

La via che gli è dedicata testimonia la riconoscenza nei suoi confronti da parte dei poncarali anche se trascorse la maggior parte della vita a Bagnolo Mella.
Nasce a Pontevico il 6 dicembre 1860 e nel 1883 inizia l'attività di agricoltore, affittando la Nassina a Borgo Poncarale, un'azienda di circa 325 piò di terra. Ma il suo intuito di imprenditore agricolo lo induce a fondare una sorta di opificio caseario nel quale si inizia la lavorazione del latte in economia e di tutti i suoi derivati, esempio presto imitato da altri.
La sua attività non è limitata solo allo scopo di produrre ricchezza e profitto, ma si interessa anche delle condizioni alimentari, economiche e sanitarie della popolazione in generale e dei braccianti agricoli in particolare. Fornisce infatti latte a prezzo irrisorio ai suoi contadini; combatte attivamente la pellagra tanto da meritare la medaglia d'oro dalla Commissione Pellagrologica Provinciale e inoltre è tra i primi a combattere la malaria. E' grande sostenitore e attivo partecipe di opere di bonifica tese a migliorare la qualità dei terreni, ad aumentarne l'estensione, a prosciugare paludi e, con esse, anche a sradicare la malaria.
Nel 1895 entra consigliere nel Comune di Poncarale e ne diventa Sindaco tre anni dopo. Risana il bilancio, costruisce il Municipio in via delle Ferramonde (ora via Mazzini). Questo edificio ospiterà al piano terra fino agli anni '20 la scuola materna. Nel 1912 distribuisce ai poncaralesi i 200 piò di Monte Netto di proprietà comunale, suddividendoli per i 192 capi famiglia del tempo e ripartisce fette di terra bel delimitate e distinte secondo il frazionamento fatto dal geometra Bianchetti. Oltre a ciò applica un Decreto dell'Intendenza di Finanza (n.7345 del 1912) per assegnare alle singole famiglie ciò che per consuetudine esse già collettivamente usavano. Essendo tutti i poncaralesi proprietari di fatto dei 200 piò di collina, ora ne diventavano proprietari di diritto, a titolo individuale, di un piccolo appezzamento. Dopodichè avviò la coltivazione del Monte Netto stesso. E' proprio da questo frangente che la nostra "storia" prende le mosse; qui si intrecciano le strade di Bertazzoli, di Poncarale e del Monte Netto.
Naturalmente l'attività non si esaurisce qui. A Bagnolo costruisce un nuovo asilo di cui è anche il Presidente e nel 1897 fonda il Consorzio Agrario Cooperativo a cui è annesso lo stabilimento per la produzione dei concimi chimici. E' il primo in provincia e uno dei primi in Italia. Nel 1900 fonda la Società Elettrica di Capriano e guida una fabbrica di ceramiche e una filanda.
Convinto seguace di Zanardelli si candida alle elezioni politiche del 1913 e del 1919. Viene nominato Cavaliere del Lavoro il 9 aprile 1922. La sua vita si conclude a Bagnolo Mella il 26 agosto 1928.

 
 
Tratto da: "PONCARALE - Viaggio del Novecento tra cronaca e storia"
di Eleandro Maghini
Editrice La Rosa
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